martedì 23 ottobre 2007

Kualacenaku


Kualacenaku, 28 agosto. Il villaggio e' un gruppo di casette e capanne stretto fra il fiume e la strada. Camion sfrecciano tra i bambini che giocano, portando petrolio, olio, frutti di palma. Non e' da ieri che la gente di Kualacenaku si batte contro le grandi compagnie. Una decina di anni fa sono riusciti a cacciare via una grande impresa che si era impossessata delle loro terre. Ora se ne e' presentata un'altra, Duta Palma si chiama, e mostra di aver imparato la lezione: in men che non si dica ha deforestato, scavato canali, drenato e messo a coltivazione una buona parte delle terre comunitarie. E' la politica del fatto compiuto. Ma non si ferma qui. I macchinari continuano ad avanzare, mangiando ogni giorno nuove fette di foresta. In mano ha un permesso di concessione rilasciato dal governo provinciale. Una recente investigazione della polizia della provincia di Riau ha dimostrato come gran parte dei permessi nella regione siano stati rilasciati in modo illegale, ma Duta Palma non si preoccupa: ha gia' travalicato i limiti della concessione assegnata, e continua a spingersi avanti, come se dovesse raggiungere i confini del cielo. E' verso questi confini che andiamo.

1 commento:

Unknown ha detto...

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