sabato 10 settembre 2005

Gorilla sotto un treno 3



Ebo, 10 settembre 2005. Ci avviamo di buon mattino fino alla strada che porta alle tre concessioni. E' la stagione delle piogge, e i lavori sono momentaneamente sospesi. La strada, ci dicono non e' ancora terminata. Ossia, non ha ancora raggiunto la trinitaria concessione, ma manca poco. Camminiamo lungo lo squarcio rossastro, i piedi ci vengono afferrati dal fango, quasi come se la rabbia della terra avesse una forza espressiva.

L'aria e' quella di un forno a vapore. Lungo la strada scopriamo che c'e' stata un'ulteriore moltiplicazione della concessione: su entrambi i lati della strada, percorsi aperti dalle ruspe si aprono nel cuore della foresta. Un labirinto di strade che risalgono costoni, si tuffano nei ruscelli per arrampicarsi di nuovo oltre gli argini, a caccia di tronchi. Riusciamo a percorrere solo una decina di chilometri dei quella strada, poco piu' della meta', e un buon numero di strade laterali, poi la pioggia torrenziale ci suggerisce di non passare la notte in foresta, senza una tenda. Ma il quadro e' abbastanza chiaro: non e' una strada, e' un massiccio sistema di sfruttamento illegale, che avanza chilometro dopo chilometro, puntando alla montagna dove si dei gorilla. Fotografiamo i tronchi, i loghi e prendiamo il punto col GPS per ricostruire una mappa di quello che accade tra queste montagne. Dopo le ruspe e le motoseghe, questa strada offrira' un ottimo servizio ai bracconieri interessati a cacciare gli ultimi gorilla di questa regione.

Perche' tutto questo? Per ottenere l'Azobe', un legno particolarmente resistente, utilizzato per fabbricare la traversine dei treni o i pali dell'agricoltura.
Traversine… Ne vale la pena? Sotto una pioggia torrenziale ci avviamo per il sentiero, trasformato in un torrente di fango. Grossi massi rotolano giu' dai bordi della strada, tagliata in alcuni tratti a quattro metri di profondita'. Poi le nuvole si diradano, andandosi a rintanare tra una collina e l'altra. La sera ci sorprende all'arrivo, con i colori argentei della luna piena sparsi sulle fronde degli alberi. Guardiamo questo magico panorama, mentre ragioniamo su tattiche e strategie: siamo ancora in tempo per fermare la strada. Ancora per poco forse: la stagione delle piogge inizia a declinare. Ancora un mese. Un tempo prezioso, per i gorilla. E per noi.

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