sabato 27 marzo 2004

Non era solo un'impressione

Yaounde', 27 marzo 2004. Gli incontri con organizzazioni non governative, istituti di verifica e enti di cooperazione ci confermano un quadro pessimistico sul processo contro il legno illegale in Camerun: la corruzione e' dovunque, soprattutto ai livelli alti, e il potere in mano a chi ha il denaro contante da offrire ovvero le compagnie di taglio. Per ogni caso che viene scoperto, altri dieci ne spuntano, come un idra dalle molteplici teste. L'unico modo per cambiare davvero le cose, ci ripetono tutti, e' la pressione che riusciamo a esercitare sui mercati europei. Solo la denuncia dei crimini da parte delle compagnie riesce a toccare il loro punto sensibile, ma anche quello della Banca Mondiale, della cooperazione internazionale, del governo: il mercato e il portafoglio. Il blocco di una nave carica di tronchi riesce a smuovere diverse decine di cause legali.

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