giovedì 23 agosto 2007

Pekanbaru


Pekanbaru, capitale di Riau (Provincia orientale di Sumatra), 23 agosto. I cartelli ai bordi delle strade anninciano al mondo una nuova era. Il Governatore della provincia e' raffigurato in posa statuaria assieme al Presidente della Repubblica, sorridente davanti a sterminate piantagioni di palma da olio. E' l'ideologia della nuova frontiera, la nuova corsa all'oro e' iniziata, avventurieri e disperati accorrono per raccogliere denaro contante e speranze nate morte. Giganteschi alberghi di lusso costeggiano le strade. Sfoggiano marmi e cristalli, ma l'acqua non esce dai rubinetti, e i tappeti, appena messi, cominciano già marcire. Questa volta pero' la foresta non riuscira' a prendersi la sua rivincita, occupando di nuovo gli spazi sottrattigli. Semplicemente perche' qui, ormai, la foresta non c'e' piu'. E' stata ormai sradicata da tempo. Pekambaru e' solo una tappa, e l'epicentro della nuova corsa, ma la frontiera si e' ormai spostata lontano. E piu' che una frontiera e' un piccolo arcipelago di isolette circondate dalle ruspe. E la marcia continua. "The Golden Crop" reclamizza la televisione di stato, il raccolto d'oro. Ma e' oro di cattiva fusione, fatto di carbonio che se ne va per l'atmosfera. Infatti l'espansione delle piantagioni ha un target ben preciso: le terre non "produttive". Ossia, le foreste palustri.

Peccato che queste foreste, oltre ad ospitare una biodiversita' unica, covano una ricchezza immensa per il pianeta: la torba. Per millenni il materiale organico delle foreste palustri si e' accumulato sul suolo, creando uno strato di torba che va dai due ai venti metri e piu'. E' di uno dei piu' grandi serbatoi di carbonio del pianeta. Circa 550 miliardi di tonnellate di carbonio sono sequestrate nelle torbiere di tutto il mondo, circa il 75% di tutto il carbonio presente nell'atmosfera, o l'equivalente delle emissioni globali di carbonio in circa 70 anni. La torba e' zuppa di acqua. ma quando viene bruciata o seccata, viene a contatto con l'ossigeno e si decompone, a rilasciando carbonio in atmosfera. E danni saranno altri a pagarli. Dei 27,1 milioni di ettari di foreste palustri del Sud-est asiatico, 12 milioni sono già stati deforestati e in gran parte drenati. Un terzo delle torbiere si trova nei tropici, e di questo il 60% si trova proprio in Indonesia: 22,5 milioni di ettari di torbiere, ma il volto sorridente del Governatore non lascia dubbi: l'assalto e' gia' cominciato.

Nessun commento: